Crisalide Fashion Show
Quando Vincenzo Pisciotta mi ha
chiamato, piu di un mese fa, per chiedermi se potessi prender parte al suo
Fashion Show rimasi perplesso….
In mezzo alla Fashion Week Milano
Uomo…
Ebbene, confidando nel caro socio
Ziliani, perfettamente in grado di prender parte da solo agli eventi della
settimana della moda, abbandono i territori meneghini per recarmi sui lidi
amalfitani.
Domenica 24 parto per Napoli, dal
cui aeroporto sono stato portato nella sede dell’evento, a pochi chilometri da
Salerno.
Il Fashion Show, inizia con un po’
di ritardo, a causa della partita Italia contro Inghilterra, ma nella splendida
cornice del Fiore Club, grazie alla cura di
Alma Guerrini e alla conduzione (televisiva) di Anna Cuffaro,
l’atmosfera è rilassante e suggestiva.
Un po’ di brezza, piscina, prato e
candele sono un contorno piacevolmente suggestivo del menù firmato Crisalide.
Come Entrèe:
Beach Wear
colorato, dal sapore giovane e ricercato
Ci Riesce!!
Impreziosita da strass, catene, e da
copricostumi raffinati ed eccentrici.
Come Primo Piatto, abbiamo il
Pret-à-Porter
Degno di nota per il suo gusto
fresco.
Donna molto femminile che mostra i
suoi punti di forza con un leggero
“vedo-nonvedo”, che conferisce sale alla
figura.
Vestiti corti da giorno e sera con
trasparenze e materiali importanti, non mancano anche qua punti di luce
espressi in strass e accattivanti plissè che impongono una figura di una donna
pronta ad osare.
Sicuramente, però, per quelle che
amano osare, il secondo piatto di Crisalide Atelier è un piatto piccante.
foto di Massimiliano Marino |
L’Alta Moda inizia con leggere
trasparenze date dai voilè, chiffon, ed organze finemente adagiate sulle
sinuosità mediterranee delle modelle, preparando il palato al giro degli abiti
da sera.
foto di M.Marino |
Importanti tessuti e i colori
altamente ricercati -mi ha colpito un color petrolio estremamente cangiante che
dava luce e onore alla bellezza della modella- “ça va sans dire” , non mancano decori
a mano e applicazioni di perle, swarovski, catene.
Arriva anche una nota più
aggressiva, con gli animalier,
ed una più fresca, con le stampe
floreali.
Il sapore si chiude con una forza
sacrale, grazie a due abiti
Uno –da me chiamato- “la vedova
allegra”
Il primo in Total Black con maniche
a sbuffo di voilè, boustier aperto sulla schiena e tenuto da un originalissimo
intreccio di pelle regolare che lo rendeva altresì particolarmente accattivante
e strascico di seta.
la sposa |
Foto di M.Marino |
foto di M.Marino |
Giungiamo, quindi, al dessert
L’intervento di “mangia fuochi” che
sulle note di musiche coinvolgenti, creano, nella notte, magie di fuoco
strabilianti
“O’ caffe?”
Due fratelli che con tromba e sax,
hanno accompagnato la brezza fino alla fine della serata.
Tutto questo allestito nel club
Fiore, (di Campigliano Buffoni Valle piana via del piacentino) accogliente, la
cui gentilezza del personale, mi ha fatto sentir a casa. Un bel giardino,
piscina, campi da tennis. Peccato non aver avuto il tempo per un bagno ed una
partita…..Milano Fashion Week nella sua versione tutta al maschile, seppur dopo
questa parentesi tutta al femminile, non può più aspettare….
Si ritorna a Milano, pronti per
Etro, Missoni, Coveri…..
Foto di M.Marino |
Vincenzo fa grandi cose!!! e spero che qualcuno abbia il coraggio di investire sulla sua creatività!!! Forza Vince!!! <3
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