mercoledì 27 giugno 2012

Crisalide Fashion Show


Crisalide Fashion Show


Quando Vincenzo Pisciotta mi ha chiamato, piu di un mese fa, per chiedermi se potessi prender parte al suo Fashion Show rimasi perplesso….
Tisci-V.Pisciotta
con la Vedova Allegra a destra
Si parla di Salerno….
In mezzo alla Fashion Week Milano Uomo…
Ebbene, confidando nel caro socio Ziliani, perfettamente in grado di prender parte da solo agli eventi della settimana della moda, abbandono i territori meneghini per recarmi sui lidi amalfitani.
Domenica 24 parto per Napoli, dal cui aeroporto sono stato portato nella sede dell’evento, a pochi chilometri da Salerno.

Il Fashion Show, inizia con un po’ di ritardo, a causa della partita Italia contro Inghilterra, ma nella splendida cornice del Fiore Club, grazie alla cura di  Alma Guerrini e alla conduzione (televisiva) di Anna Cuffaro, l’atmosfera è rilassante e suggestiva.
Un po’ di brezza, piscina, prato e candele sono un contorno piacevolmente suggestivo del menù firmato Crisalide.

Come Entrèe:
Beach Wear
 colorato, dal sapore giovane e ricercato
una donna che più che andar in spiaggia vuole farsi notare nei grandi cocktail estivi…
Ci Riesce!!
Impreziosita da strass, catene, e da copricostumi raffinati ed eccentrici.




Come Primo Piatto, abbiamo il Pret-à-Porter
Degno di nota per il suo gusto fresco.
Donna molto femminile che mostra i suoi punti di forza con un leggero
 “vedo-nonvedo”, che conferisce sale alla figura.
Vestiti corti da giorno e sera con trasparenze e materiali importanti, non mancano anche qua punti di luce espressi in strass e accattivanti plissè che impongono una figura di una donna pronta ad osare.
Sicuramente, però, per quelle che amano osare, il secondo piatto di Crisalide Atelier è un piatto piccante.
foto di Massimiliano Marino
L’Alta Moda inizia con leggere trasparenze date dai voilè, chiffon, ed organze finemente adagiate sulle sinuosità mediterranee delle modelle, preparando il palato al giro degli abiti da sera.
foto di
M.Marino
Importanti tessuti e i colori altamente ricercati -mi ha colpito un color petrolio estremamente cangiante che dava luce e onore alla bellezza della modella- “ça va sans dire” , non mancano decori a mano e applicazioni di perle, swarovski, catene.
Arriva anche una nota più aggressiva, con gli animalier,
ed una più fresca, con le stampe floreali.
Il sapore si chiude con una forza sacrale, grazie a due abiti
Uno –da me chiamato- “la vedova allegra”
L’altro una sposa.



Il primo in Total Black con maniche a sbuffo di voilè, boustier aperto sulla schiena e tenuto da un originalissimo intreccio di pelle regolare che lo rendeva altresì particolarmente accattivante e strascico di seta.









la sposa
Il secondo lineare,  morbido e pulito, con una lana lavorata che da sola regala emozioni per la sua varianza cromatica (ovviamente in bianco)

Foto di M.Marino








foto di M.Marino
Giungiamo, quindi, al dessert

L’intervento di “mangia fuochi” che sulle note di musiche coinvolgenti, creano, nella notte, magie di fuoco strabilianti

“O’ caffe?”

Due fratelli che con tromba e sax, hanno accompagnato la brezza fino alla fine della serata.

Tutto questo allestito nel club Fiore, (di Campigliano Buffoni Valle piana via del piacentino) accogliente, la cui gentilezza del personale, mi ha fatto sentir a casa. Un bel giardino, piscina, campi da tennis. Peccato non aver avuto il tempo per un bagno ed una partita…..Milano Fashion Week nella sua versione tutta al maschile, seppur dopo questa parentesi tutta al femminile, non può più aspettare….
Si ritorna a Milano, pronti per Etro, Missoni, Coveri…..






Foto di M.Marino





















1 commento:

  1. Vincenzo fa grandi cose!!! e spero che qualcuno abbia il coraggio di investire sulla sua creatività!!! Forza Vince!!! <3

    RispondiElimina