martedì 17 aprile 2012

8,25 carati di sangue...


Rubrica a cura di Alessio Morganti

Ben tornati, cari lettori e lettrici, al quotidiano appuntamento con i nostri sogni; e bene si perchè noi ci divertiamo a sognare anche durante l'arco della giornata. Cosa avrò oggi per voi? Qualche indizio iniziale: bellezza,raffinatezza,eleganza,classe, ma soprattutto lusso, tutte parole che vanno ad incastonarsi, come bellissimi diamanti , nel nome di una delle attrici per eccellenza : Liz Taylor. Bhe posso capire se non riusciste ad afferrare, ancora, il soggetto del nostro articolo, in fondo erano così tanti i gioielli della Taylor che si stima arrivassero ad un costo complessivo superiore a 30 milioni di dollari. Ma se vi dicessi: Dicembre 1972 … E la celebre promessa che Liz Taylor ricevette da Richard Burton: “Un giorno ti troverò il più bel rubino al mondo” Esatto. Oggi andremo a trattare il maxi-Rubino “Puertas” che il bell'attore dagli occhi blu regalò alla Taylor; trovò il rubino della sua promessa, in una magnifica creazione di Van Cleef & Arpels,l'anello in oro giallo con diamanti e rubino Puertas è di provenienza reale del 1968. Si narra che Richard Burton scoprì il Rubino Puertas, da VC & A dopo circa 4 anni di ricerca. In una lettera in francese, scritta in segreto dal Palace Hotel, non lontano dal suo chalet Ariel a Gastaad, l'attore americano chiese a Pierre Arpels di montare il favoloso rubino da 8.25 carati su anello in oro giallo e diamanti in taglio brillante.

















Quest'anello fu uno dei 40 protagonisti dell'asta di Christie's che si tenne qualche tempo fa a New York, che richiamò collezionisti e appassionati da tutto il mondo . Tutto il ricavato fu interamente devoluto a favore della “Elizabeth Taylor Aids Foundation”.  Perchè la bellissima attrice dagli occhi viola, è vero che ebbe una vita all'insegna del lusso, dello sfarzo, dei matrimoni e dei più o meno veri amori, ma era anche ben altro, era una Donna con un animo e sentimenti che ai più superficiali non risulta; fermandosi solo ed esclusivamente alla figura di attrice e gioielli che appariva. Fu lei a creare la fondazione per la cura dell' Aids, che porta esattamente il suo nome, precedentemente menzionata. E fu lei che nel testamento scrisse la sua volontà riguardo la vendità dei suoi gioielli all'asta, e la donazione del ricavato all'associazione per la cura del virus dell'HIV. Oserei dire: bellissima ed elegantissima attrice, ma soprattutto Gran Donna. Sarebbe stato il regalo per il Natale del 1968 a Elizabeth Taylor. Nel suo libro Elizabeth Taylor: My Love Affair with Jewelry, la star ricorda il momento in cui aprì lo scrigno: “Le mie urla di gioia hanno riecheggiato per tutta la montagna. Non riuscivo a fermarmi! Sapevo di avere davanti a me il rubino più incredibile al mondo”.

Dispendiosi saluti il vostro caro Ale...
La selezione di foto qui di seguito:


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